Soggiorno Angelica

“Soggiorno Angelica” è la seconda casa nella Provincia per numero dei membri religiosi dopo Casa Madre.
Questa struttura è ubicata ai piedi di Casa Madre.
La sua storia ci porta ai tempi della guerra in cui la Villa, primo elemento dell’immobile, occupata da numerosi sfollati, la sera era motivo di grande disturbo, per le continue feste, alle ragazze di Casa Madre, allora chiamate correggenti poiché affidatoci dal tribunale. Questa realtà impegnò  Madre Emerenziana, che allora svolgeva il suo servizio di Superiora Generale della Congregazione, ad acquistare l’immobile a tutela delle ragazze.
Negli anni sessanta venne realizzata una nuova costruzione collegata alla Villa.
L'edificio rinnovato prendendo il nome di “Villa Angelica”, in ricordo di Madre Angelica, Superiora Generale negli anni di fine ottocento, Signese della famiglia Michelagnoli che tanto donò all’Istituto; accolse il Capitolo Speciale del 1968 e poi fu adibito a Casa di Riposo, cambiando la denominazione in “Soggiorno Angelica” per persone anziane e disabili, attività che continua tuttora, secondo i moderni criteri di funzionalità umana e professionale ed anche come impegno a livello carismatico proprio della Congregazione, definito come elemento basilare della nostra Mission:  “assumere in noi e condividere la sofferenza di Cristo presente in ogni persona che incontriamo, difendendo il primato della vita dal suo inizio fino alla fine”.

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